Ansia e formicolio di testa, mani, piedi, tutto il corpo
Cause e cura dell’intorpidimento della nuca e delle parestesie da stress, facciali o diffuse agli arti superiori e inferiori.
I formicolii (anche denominati parestesie) possono derivare da disturbi metabolici, intrappolamento dei nervi a seguito di movimenti ripetitivi, iperventilazione da ansia o esposizione a neurotossine.
Uno studio, ad esempio, ha analizzato i dati di membri della comunità esposta al disastro del World Trade Center (WTC) l’11 settembre 2001 per valutare se l’esposizione al disastro fosse associata a parestesie. Il 56% dei 3141 pazienti del WTC Environmental Health Centre ha riportato parestesie da 7 a 15 anni dopo il disastro del WTC. Le parestesie erano associate alla gravità dell’esposizione alla nube di polvere del WTC e al lavoro che richiedeva la pulizia della polvere del WTC (Marmor et al., 2017).
Il formicolio localizzato a testa, faccia, mani, piedi o diffuso in tutto il corpo può essere causato dall’ansia e dallo stress?
Quali possono essere altre cause delle parestesie?
I formicolii facciali, nucali, agli arti superiori e inferiori possono rappresentare un sintomo dell’ansia somatizzata e degli attacchi di panico oppure una manifestazione di una sindrome di astinenza da benzodiazepine. I soggetti che interrompono bruscamente alte dosi di benzodiazepine possono manifestare grave ansia, disturbi dell’umore e disturbi del pensiero 24 ore dopo l’interruzione del farmaco assunto in una modalità pesante e prolungata.
In un case report sono stati valutati gli effetti da sospensione dell’oxazepam assunto al dosaggio di 30 mg, 3 volte al giorno, per due mesi per ansia e attacchi di panico. La brusca sospensione dell’oxazepam ha causato una sindrome da astinenza relativamente grave. I formicolii, le fascicolazioni muscolari e gli sbalzi d’umore erano molto marcati. Il paziente valutato ha anche sperimentato ansia significativa, depressione, calo dell’umore e fascicolazioni muscolari due mesi dopo la disintossicazione da oxazepam (Wilbur & Kulik, 1983).
Una ricerca ha valutato 23 pazienti con iperventilazione acuta da ansia che si presentavano al pronto soccorso. È stata esclusa una causa organica per i sintomi presentati. Il rapporto maschi-femmine era 12:11. I sintomi manifestati erano dispnea (61%), parestesie (35%), dolore o senso di costrizione al torace (43%), spasmi muscolari (9%), vertigini (13%), palpitazioni (13%) e sintomi generali di panico (30%). Episodi precedenti simili erano stati riportati nel 74% dei pazienti. Da 20 pazienti (87%) è stata riportata un’attribuzione erronea dei sintomi ad un disturbo cardiaco o ad altre malattie potenzialmente letali ed è stata questa la ragione principale del loro accesso al pronto soccorso.
Parestesie alle mani da ansia
Le parestesie alle mani da ansia, infatti, possono essere facilmente scambiate per sintomi neurologici di malattie quali la sclerosi multipla. Sebbene nessun paziente dello studio presentasse sintomi di asma, 7 (30%) sono risultati asmatici e 10 (44%) avevano una storia e risultati di indagini cliniche indicativi di asma. Solo 2 pazienti avevano una storia di ansia o depressione mentre 17 pazienti (78%) avevano superato la soglia di ansia o di panico ad un test specifico. Dipendenza da marijuana o abuso di alcool sono stati riferiti nel 17% dei pazienti mentre una storia di abuso passato nel 26% dei pazienti. Dei pazienti valutati 2 mesi dopo l’attacco, 13 (57%) presentavano iperventilazione da riposo o da stress ed un’associazione significativa con asma. Questi risultati illustrano la base multifattoriale dell’iperventilazione acuta, l’importanza di un’attribuzione erronea dei sintomi ed il pericolo di usare il termine “sindrome da iperventilazione” al pronto soccorso (Saisch et al., 1996).
Quale è la cura dell’intorpidimento da ansia o stress?
Per curare il formicolio da ansia è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per intraprendere la terapia più adeguata alla propria condizione clinica che spesso comprende altri sintomi associati alle parestesie.
Riferimenti bibliografici:
Saisch SG et al (1996). Patients with acute hyperventilation presenting to an inner-city emergency department. J Occup Environ Med. doi: 10.1097
Wilbur R & Kiulik AV (1983). Abstinence syndrome from therapeutic doses of oxazepam. Can J Psychiatry. 28(4): 298-300.
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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