Caratteristiche di un alcolista
Come si comporta un soggetto alcolizzato: quali sono gli effetti dell’alcol sul comportamento e come smettere di bere.
L’alcolismo è una forma di dipendenza che comporta un peggioramento della qualità di vita.
Quali possono essere gli effetti dell’alcol sul comportamento?
Un soggetto alcolista, definito dagli altri in senso dispregiativo “alcolizzato”, tende progressivamente ad isolarsi. Il suo unico pensiero e desiderio, inoltre, diventa programmare la prossima bevuta con conseguente allontanamento da parte di familiari ed amici. La polarizzazione del pensiero e del comportamento sulla ricerca dell’alcol, quindi, possono inficiare negativamente sul funzionamento sociale, lavorativo e su altre aree importanti della vita.
Quanto vino, birra o altri alcolici beve un alcolista al giorno? Un alcolista beve tutti i giorni?
Come riconoscere un soggetto “alcolizzato”?
Le caratteristiche che fanno del consumo di alcol una dipendenza ovvero che definiscono come si comporta un alcolista sono sicuramente la tolleranza (la tendenza ad aumentare progressivamente il consumo di alcol per ottenere gli effetti desiderati) e l’astinenza (la presenza di sintomi psicofisici sgradevoli che insorgono quando si smette di bere).
Come smettere di bere?
Quali possono essere le motivazioni?
In una ricerca americana sono state esaminate le differenze tra i vari paesi nei motivi dell’astensione. I partecipanti erano 3338 astemi a vita e 3105 ex bevitori. Gli intervistati hanno selezionato tutti i motivi per non bere da un elenco fornito.
I motivi dell’astensione differivano in modo significativo per gli astemi rispetto agli ex bevitori, suddivisi per sesso ed età, per tasso di astensione e per frequenza dell’uso di alcol. Gli astemi a vita erano più propensi degli ex bevitori a rispondere tramite espressioni del tipo “nessun interesse“, “religione” e “educazione“. Le donne sembravano astenersi per “nessun interesse” oppure “gusto non gradito” mentre il ricordo di esperienze di precedenti bevute potevano essere considerazioni più importanti per gli uomini che avrebbero smesso di bere per “paura dei problemi causati dall’alcol” oppure “cattivo effetto sulle attività”. L’età più giovane era associata a motivi normativi (“nessun interesse“, “gusto“, “spreco di denaro“) e ad esperienze negative (“paura di eventuali problemi“). Ragioni come “religione“, “spreco di denaro” e “paura dei problemi con l’alcol” erano associate a tassi di astensione più elevati. I motivi dell’astinenza dipendevano quindi dal tipo di astinenza, sesso, età, norme e schemi di consumo del paese (Bernards et al., 2009).
Un altro studio ha esaminato le differenze di genere e di paese nelle conseguenze negative legate al consumo di alcol, i tassi relativi a diverse conseguenze ed i predittori di conseguenze a livello nazionale. Le valutazioni della ricerca includevano 17 conseguenze negative legate al consumo di alcol, raggruppate in acute, personali e sociali. Veniva esaminata, inoltre, la frequenza media, la quantità di alcol, la percentuale di bevitori attuali, il prodotto interno lordo (PIL) e l’indice di sviluppo umano (ISU). Complessivamente, i tre gruppi di conseguenze sono stati segnalati rispettivamente dal 44%, 12% e 7% degli uomini e dal 31%, 6% e 3% delle donne. Più uomini che donne hanno confermato tutte le conseguenze riportate ma le differenze di genere erano maggiori relativamente alle conseguenze associate al consumo cronico di alcol e alle conseguenze sociali legate ai ruoli maschili. La più alta prevalenza di conseguenze riportate è stata in Uganda e la più bassa in Uruguay. Le conseguenze personali e sociali erano più probabili nei paesi con quantità ordinarie più elevate di alcol, meno bevitori e punteggi più bassi di PIL e ISU. E’ emersa, inoltre, una relazione forte tra le conseguenze da uso di alcol e la quantità usuale bevuta tra bevitori in paesi con quantità inferiore, bevitori attuali e punteggi più alti di PIL. Sia il genere che il paese devono essere presi in considerazione quando si valutano le conseguenze negative del consumo di alcol. Valutazioni individuali di consumo di alcol e variabili a livello di paese sarebbero associate a tali conseguenze. Le variabili a livello di paese, inoltre, influenzerebbero la forza della relazione tra la quantità usuale di alcol consumata dagli individui e le conseguenze negative (Graham et al., 2011).
Se le motivazioni sopra elencate non sono sufficienti farmaci o altri rimedi possono essere utili per smettere di bere. E’ possibile conoscerli tutti e capire se è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia rivolgendosi ad uno specialista.
Riferimenti bibliografici:
Bernards S et al (2009).’I have no interest in drinking’: a cross-national comparison of reasons why men and women abstain from alcohol use. Addiction. 104(10): 1658-68.
Segui la Dott.ssa Corteccioni sui Social
Ricerca articolo su patologia di interesse
News
Dott.ssa Tiziana Corteccioni
ULTIMI ARTICOLI
Come capire se è il caso di andare dallo psichiatra?
Andare dallo psichiatra non significa avere un disturbo mentale grave che necessita di una cura farmacologica importante. Lo psichiatra, ancora oggi, è visto come un…
Come combattere l’ansia e trasformarla in forza
Come calmare l’ansia velocemente e ritornare forti come prima? L’ansia è un’esperienza comune, un segnale di disagio che può manifestarsi in molte forme variando da…
Come riprendere un sonno regolare dopo le vacanze?
Quali sono le implicazioni sulla salute di un riposo notturno adeguato e le strategie per regolare un ritmo sonno-veglia alterato? Il sonno è una funzione…
Strage familiare: il significato in psicologia e i metodi per prevenirla
Come e perchè si può arrivare a compiere lo sterminio dei propri familiari, il parere di una psichiatra che spiega quali sono gli strumenti per…