Problemi di coppia a letto: cause e rimedi per la mancanza di desiderio sessuale nell’uomo e nella donna
La complessità del funzionamento sessuale maschile e femminile si riflette attraverso l’interazione di vari fattori come quelli neuropsicofisiologici, interpersonali o di relazione, psichiatrici e fisici. Un disturbo sessuale molto comune, soprattutto nelle donne, è il calo del desiderio sessuale anche definito come disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (diagnosi secondo il DSM-IV-TR).
Recenti ricerche hanno descritto la presenza frequente di disfunzioni sessuali tra i veterani iracheni affetti da disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Tuttavia non è stato approfondito come i problemi sessuali possano essere influenzati dalla psicoterapia né come la presenza di problemi sessuali possa influenzare l’efficacia della psicoterapia stessa. Uno studio ha esaminato l’associazione dei sintomi del PTSD e della depressione con il calo del desiderio sessuale e dell’eccitazione tra 45 maschi veterani sottoposti ad attivazione comportamentale con esposizioni terapeutiche ovvero ad una psicoterapia comportamentale focalizzata sia sui sintomi del PTSD che della depressione.
I partecipanti hanno completato colloqui clinici e diversi questionari, compresi quelli che valutavano il livello di eccitazione sessuale, di desiderio sessuale, i sintomi del PTSD ed i sintomi di depressione all’inizio dello studio e dopo il completamento di 8 sedute di trattamento psicoterapeutico. Dai risultati è emerso che il desiderio sessuale e l’eccitazione sessuale non sembravano migliorare nel corso del trattamento. I veterani con problemi sessuali associati, inoltre, evidenziavano un miglioramento dei sintomi di PTSD e di depressione minore rispetto ai veterani senza problemi sessuali. I soggetti affetti da PTSD e problemi sessuali concomitanti, quindi, dovrebbero essere valutati attentamente e trattati mediante terapie complementari al fine di ridurre sia i disturbi psichici primari sia i problemi sessuali. Utile sembrerebbe essere la combinazione di più trattamenti come l’associazione di farmaci alla psicoterapia (Badour et al., 2016).
Un fattore causale di disfunzione sessuale tra le donne sembrerebbe essere la gravidanza. Uno studio prospettico ha reclutato 225 future mamme da una clinica ginecologica universitaria. La funzione sessuale delle partecipanti è stata valutata mediante il Female Sexual Function Index (FSFI) analizzando le seguenti variabili: desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione e dolore. Dai risultati è emerso che il 66,7% del campione in esame mostrava segni di rischio di disfunzione sessuale (con un FSFI ≤ 26,5). All’interno di questo gruppo di gestanti tutte le variabili di disfunzione sessuale esaminate (desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione e dolore) sono risultate significativamente compromesse. Le variabili più colpite erano desiderio, soddisfazione ed eccitazione. La gravidanza, quindi, sembrerebbe essere un importante fattore eziologico di disfunzione sessuale nelle donne (Monteiro et al., 2016).
L’incidenza di calo del desiderio sessuale indotto dall’utilizzo di farmaci antidepressivi, come ad esempio gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI), è difficile da stimare a causa degli effetti potenzialmente confondenti di altre terapie farmacologiche, fattori socio-culturali ed a causa di problemi di valutazione dell’esatto meccanismo alla base di tale effetto collaterale. E’ stato ipotizzato un effetto degli antidepressivi su alcuni neurotrasmettitori come l’ossido nitrico e la dopamina: questa azione potrebbe essere responsabile dell’insorgenza del calo del desiderio sessuale. Nelle donne, oltre alla mancanza di desiderio sessuale (calo della libido), durante il trattamento con farmaci antidepressivi viene segnalata anche una difficoltà di eccitazione (per mancanza di lubrificazione) e anorgasmia. La relazione sembrerebbe essere dose-dipendente, variando da persona a persona in base alla diversa azione dei farmaci sulla serotonina e sulla dopamina, all’induzione del rilascio di prolattina dalla ghiandola pituitaria, agli effetti collaterali anticolinergici, all’inibizione della sintesi di ossido nitrico. Esistono varie strategie di intervento per quanto riguarda il trattamento di tale effetto collaterale tra cui la sostituzione del farmaco antidepressivo con un altro farmaco e l’associazione con la psicoterapia (Rappek et al., 2016).
Poco si conosce relativamente al disturbo da desiderio sessuale ipoattivo negli uomini.
Uno studio della durata di 4 settimane ha reclutato 200 uomini di Los Angeles (California) con o senza sintomi di calo del desiderio sessuale e con difficoltà di coppia conseguenti al calo del desiderio. Sono stati esclusi dalla ricerca gli uomini con disfunzione erettile, testosterone sierico minore di 300 ng/dL e/o affetti da depressione. I partecipanti hanno completato delle scale di valutazione del desiderio sessuale e dell’angoscia legata al sesso sottoponendosi anche a colloqui clinici strutturati.
Dai risultati non sono emerse differenze rilevanti di età, testosterone sierico, sintomatologia depressiva, funzione erettile, malattie concomitanti o uso di farmaci tra gli uomini affetti da disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (N=109) e tra gli uomini senza disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (N=91). Tuttavia sono state osservate differenze clinicamente significative di desiderio sessuale in base al punteggio alle scale di valutazione del desiderio sessuale e dell’angoscia legata al sesso.
I soggetti di sesso maschile affetti da disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, pertanto, sembrerebbero differire per le loro esperienze di desiderio sessuale e per il disagio associato al calo del desiderio (DeRogatis et al., 2012). Utile, pertanto, sembrerebbe un percorso di psicoterapia per elaborare il disagio psicologico associato alla disfunzione sessuale.
Riferimenti bibliografici:
DeRogatis L et al (2012). Characterization of hypoactive sexual desire disorder (HSDD) in men. J Sex Med. 9(3): 812-20.
Monteiro MN et al (2016). Prevalence of Sexual Dysfunction among Expectant Women. Rev Bras Ginecol Obstet. 38(11): 559-563.
Rappek NA et al (2016).Serotonin Selective Reuptake Inhibitors (SSRIs) and Female Sexual Dysfunction (FSD): Hypothesis on Its association and options of treatment. Curr Drug Targets. [Epub ahead of print].
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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