Fobia sociale
Fobia sociale: una paura intensa, persistente, eccessiva, irragionevole dell’esposizione a contesti sociali.
Chi soffre di fobia sociale teme i contesti relazionali manifestando una paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali si può essere esposti al giudizio degli altri. Il timore principale è quello di agire in modo imbarazzante. La paura sperimentata viene riconosciuta come eccessiva o irragionevole.
Tale disturbo deriva da una predisposizione genetica presente in associazione a fattori psicosociali e ambientali. Comune è la comorbilità (coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo) con disturbi dell’umore (quali Depressione maggiore o depressione cronica, disturbo bipolare).
La fobia sociale esordisce generalmente nella prima infanzia o adolescenza colpendo circa il 10% della popolazione.
Per una cura efficace della fobia sociale utile è intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Il ricorso a farmaci antidepressivi e a benzodiazepine è consigliato nei casi gravi e/o resistenti alla psicoterapia.
Principali patologie trattate
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