Schizofrenia
Schizofrenia: la presenza di deliri, allucinazioni, eloquio e comportamento disorganizzato può avere gravi ripercussioni sulla vita quotidiana.
La schizofrenia è un disturbo che esordisce nella tarda adolescenza, caratterizzato inizialmente da sintomi aspecifici quali ritiro sociale, apatia, attività ripetitive, riduzione del funzionamento scolastico. Dopo alcuni mesi possono iniziare i primi sintomi positivi che consistono in allucinazioni (percezioni in assenza di oggetti o situazioni reali), deliri (convinzioni senza fondamento reale), incoerenza o incomprensibilità nell’eloquio, comportamento bizzarro.
Le allucinazioni sono solitamente voci che commentano le azioni, dialogano o danno ordini. I deliri più comuni sono quelli a carattere persecutorio, mistico, di riferimento, di gelosia e di grandezza.
Come diagnosi differenziale con la schizofrenia va considerato un disturbo psicotico ad alto funzionamento, denominato disturbo delirante, caratterizzato da deliri non bizzarri ovvero da convinzioni che potrebbero corrispondere alla realtà. Molto comune è il delirio erotomanico che consiste nella convinzione di essere amati da un personaggio importante.
La schizofrenia evolve con una fase residuale che consiste nella permanenza nel tempo di sintomi negativi (appiattimento affettivo, difficoltà di attenzione e deficit nel funzionamento lavorativo).
Le cause del disturbo consistono nell’interazione tra fattori genetici, psicosociali e ambientali. Alcuni disturbi infantili quali il disturbo dell’attenzione con iperattività (ADHD) e i disturbi dello spettro autistico possono favorire l’insorgenza di sintomi psicotici in età adulta. A livello mondiale l’incidenza della schizofrenia è un caso ogni 200 persone.
La terapia principale per la schizofrenia rimane quella farmacologica e consiste nell’utilizzo di farmaci antipsicotici i quali permettono di ottenere un buon compenso dei sintomi positivi presentando, però, una scarsa efficacia sui sintomi negativi. Nuovi farmaci, quali ad esempio la cariprazina, sembrano avere effetto anche sulla sintomatologia negativa di questo disturbo.
Principali patologie trattate
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