Psoriasi e disagio emotivo
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica cutanea molto comune. Tale malattia colpisce prevalentemente gli adulti a partire dai 20 ai 30 anni con una percentuale pari al 2% della popolazione generale.
Se successivamente vengono coinvolte anche le articolazioni tale malattia prende il nome di artrite psoriasica. L’aspetto delle macchie cutanee psoriasiche consiste in aree ispessite, arrossate ricoperte da squame grigiastre localizzate prevalentemente in alcune aree del corpo come gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, regione retroauricolare, regione sacrale, glutei e parti intime. A volte le lesioni sono accompagnate da dolore e prurito.
Le cause della psoriasi
Possono comparire in seguito a stress emotivo e scomparire in determinati periodi di benessere con un caratteristico andamento cronico recidivante. Recentemente sono stati introdotti farmaci biologici specifici che sembrerebbero efficaci nel trattamento della patologia migliorando la qualità di vita dei soggetti affetti. Tali farmaci agirebbero come antagonisti delle citochine ematiche presenti generalmente in quantità elevate nelle patologie infiammatorie (Yiu & Warren, 2015).
La presenza di psoriasi sarebbe associata a numerosi disturbi psichici tra i quali depressione e/o ansia accompagnati spesso da bassa autostima e disfunzioni sessuali. Tra i fattori di rischio associati alle disfunzioni sessuali si possono citare la gravità della patologia psoriasica, il genere femminile, l’età e la presenza di artrite psoriasica (Molina-Leyva et al., 2014).
La presenza di artrite psoriasica sembrerebbe, inoltre, peggiorare in maniera significativa la qualità del sonno. In particolare i disturbi del sonno sembrerebbero associati a dolore generale, ansia ed entesite (Gezer et al., 2014).
Alcuni studi hanno valutato lo stato emotivo e la qualità di vita degli individui affetti da malattie infiammatorie croniche cutanee utilizzando questionari autosomministrati valutanti la presenza di sintomi ansiosi, depressivi e lo stato di benessere soggettivo. In uno studio sono stati reclutati 40 pazienti affetti da psoriasi, 40 pazienti con eczema, 40 pazienti con acne, 15 pazienti con dermatite seborroica e 40 volontari sani. I pazienti affetti dalle malattie cutanee presentavano una compromissione psicofisica maggiore rispetto ai volontari sani includente dolore cronico e disturbi emotivi tra i quali insonnia ed ansia generalizzata (Parna et al., 2014).
Tuttavia il meccanismo fisiopatologico alla base della relazione tra sintomi fisici e mentali è stato poco studiato. La presenza di determinati fattori fisici, psicologici e sociali sembrerebbe esacerbare i sintomi depressivi ed ansiosi nei pazienti in trattamento dermatologico per la psoriasi. La risoluzione della patologia psoriasica, inoltre, provocherebbe benessere psicofisico negli individui affetti dopo circa un anno di trattamento. 166 soggetti sono stati valutati prima e ad un anno dal trattamento dermatologico compilando questionari per quantificare le variabili socioeconomiche, la gravità somatica percepita, la qualità di vita, sentimenti di stigmatizzazione, depressione ed ansia. I sintomi ansiosi e depressivi riportati sui questionari dai soggetti affetti da psoriasi erano significativamente più elevati rispetto alla popolazione generale. La gravità somatica percepita, però, non era correlata alla presenza di ansia e depressione all’inizio del trattamento. I più importanti predittori di ansia e depressione erano le scale valutanti la qualità di vita che a sua volta sembrava strettamente associata al grado di stigmatizzazione (Bangemann et al, 2014).
Relazione tra psoriasi e disturbi psichici
La psoriasi ed i disturbi psichici, perciò, sembrerebbero avere una stretta relazione. L’esclusivo trattamento dermatologico non sembrerebbe determinare risultati soddisfacenti per gli individui affetti i quali, andando generalmente incontro a remissioni e riesacerbazioni della malattia psoriasica in seguito a variazioni dello stato emotivo, presentano una malattia cutanea cronica. La cura del disagio emotivo associata al trattamento della psoriasi permette, quindi, di ottenere una maggiore efficacia dai trattamenti dermatologici e di migliorare la qualità di vita.
Riferimenti bibliografici:
Gezer O et al (2014). Sleep quality in patients with psoriatic arthritis. Int J Rheum Dis [Epub ahead of print].
Molina-Leyva A et al (2014). Sexual dysfunction in psoriasis: a systematic review. J Eur Acad Dermatol Venereol [Epub ahead of print].
Parna E et al (2014). Quality of Life and Emotional State in Chronic Skin Disease. Acta Derm Venereol [Epub ahead of print].
Yiu ZZ & Warren RB (2015). Efficacy and safety of emerging immunotherapies in psoriasis. Immunotherapy. 7 (2): 119-33.
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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