Quando rivolgersi al neurologo oltre che allo psichiatra?
Quali disturbi cura il neurologo?
A cosa serve la visita neurologica?
Il neurologo è un medico che ha conseguito una specializzazione in neurologia. Numerosi disturbi di competenza neurologica presentano sintomi psichiatrici associati. I disturbi neurologici sono malattie del cervello, della colonna vertebrale e dei nervi. Esistono più di 600 malattie del sistema nervoso.
Cosa cura il neurologo?
Quali sono i più frequenti disturbi neurologici?
I disturbi di competenza neurologica più frequenti sono: epilessia, morbo di Parkinson, ictus, demenze, malformazioni artero-venose, aneurismi cerebrali, sclerosi multipla, neuropatie periferiche e nevralgie post-erpetiche.
Che cosa causa un disturbo neurologico?
Le cause di una disfunzione neurologica possono essere molto diverse. Il midollo spinale ed il cervello sono isolati da numerose membrane che in alcune condizioni possono essere vulnerabili a danni (ad esempio di natura traumatica, autoimmune o infettiva) proprio come i nervi periferici. Il danno neurologico può interessare l’intero percorso neurologico o un singolo neurone. Anche una piccola alterazione del percorso strutturale di un neurone può causare disfunzioni. Un disturbo neurologico può essere dovuto a cause legate allo stile di vita, infettive, autoimmuni, genetiche e a lesioni fisiche.
Quando rivolgersi ad un neurologo in caso di ansia o depressione?
Quali sono i segni e i sintomi di un danno neurologico?
I segni di disordini neurologici possono variare, a seconda del tipo di disturbo e della specifica area del corpo interessata dalla lesione. I sintomi possono essere emotivi e vengono spesso scambiati per sintomi di natura psichiatrica quali oscillazioni del tono dell’umore, crisi improvvise di rabbia, depressione e allucinazioni. I sintomi fisici, invece, comprendono paralisi, debolezza muscolare, perdita della sensibilità, convulsioni, difficoltà a leggere o scrivere, cefalea, fatica, deficit cognitivi, riduzione della vigilanza, alterazioni della coordinazione, instabilità posturale, rigidità, tremori.
Se non trattati rapidamente tali sintomi possono portare a gravi conseguenze. I sintomi del morbo di Parkinson, ad esempio, diventano più gravi col passare del tempo, poiché si tratta di una malattia progressiva. La diagnosi di un disturbo neurologico può essere considerata preoccupante ma è importante sapere che sono disponibili opzioni farmacologiche efficaci per molti disturbi. Le terapie possono aiutare i pazienti a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.
L’epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni e invalidanti. L’accurata diagnosi delle crisi epilettiche è essenziale. Gli errori nella diagnosi sono comuni e molti pazienti non riescono a ricevere un trattamento adeguato. Sebbene molti pazienti riescano a controllare le crisi utilizzando un solo farmaco, altri richiedono più farmaci, interventi chirurgici, applicazione di dispositivi di neuromodulazione o terapie dietetiche. Un terzo dei pazienti può continuare ad avere convulsioni incontrollate. L’epilessia può compromettere la qualità della vita a causa della presenza di convulsioni, disturbi psichiatrici, deficit cognitivi ed effetti avversi dei farmaci. La scoperta di oltre 500 geni associati all’epilessia ha portato a nuovi modelli animali, diagnosi più precise e, in alcuni casi, a terapie mirate (Devinsky et al., 2018).
In cosa consiste il lavoro del neurologo, quali sono i suoi compiti, la sua funzione e a cosa serve la visita neurologica?
Cosa si fa durante questa valutazione specialistica?
Durante la visita il neurologo effettua la raccolta della storia clinica del paziente ed un esame neurologico accurato che può essere associato alla prescrizione di farmaci e/o di esami testologici o strumentali di approfondimento diagnostico (ad esempio risonanza magnetica encefalo, elettromiografia, test cognitivi).
Il neurologo cura l’ansia e gli attacchi di panico?
Qual è il ruolo dello psichiatra nel trattamento dei disturbi neurologici?
Per il trattamento di disturbi di natura esclusivamente psichiatrica è opportuno rivolgersi ad uno psichiatra. Lo psichiatra, inoltre, può collaborare insieme al neurologo nel trattamento dei sintomi emotivi associati ad un disturbo neurologico attraverso la prescrizione di farmaci e l’effettuazione di un percorso di psicoterapia.
Riferimenti bibliografici:
Devinsky O et al (2018). Epilepsy. Nat Rev Dis Primers.4: 18024.
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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